martedì 21 settembre 2010

”Pomodoro? Ho sempre creduto fosse un’arancia!”

di L.D.
Il mio piccolo tributo ad una grande persona.
Questa mattina pensando al blog e ai suoi articoli ho creduto di far buona cosa parlando di un uomo che solo di sfuggita ha toccato la mia vita. Con la sua cordialità mi ha insegnato a essere più tollerante nei confronti del prossimo, esattamente come lui lo è stato nei confronti della mia candida ignoranza.
Il tutto inizia con la mia breve vacanza tra i colli romani, un Natale di tanti anni fa, e come spesso succede finisco a pranzo a casa di amici di amici che mai più rincontrerò.
Ad uno di questi pranzi mi siedo accanto ad un uomo originario di Pesaro, dove io fin da piccola avevo trascorso le vacanze estive. Questo uomo inizia a parlare di scultura e ad un certo punto nomina Pomodoro, io poco attenta alla conversazione e ricordandomi un’opera in una delle piazze di Pesaro, vicino al mare, ingenuamente me ne esco con: ”Pomodoro? Ho sempre creduto fosse un’arancia!”
La mia “arancia” è in realtà la “Sfera” opera dello scultore Arnaldo Pomodoro.
E’ stato così dolce e affabile nel dirmelo, dall’alto della sua cultura, che mai una volta mi sono vergognata di quella mia “sparata”, anzi continuo a raccontarla ridendoci su, come aneddoto della mia breve ma intensa conoscenza di un grande uomo che è stato Bruno Cesari. Sono stata poi ospite per l’intera giornata a casa sua assieme ai suoi/miei amici…lì nei colli romani. Per quel giorno ho vissuto circondata da oggetti che suscitavano emozioni, visti qui e lì nelle scene di tanti film. Lui Bruno mi aiutava a riconoscerli e inquadrarli. Alcuni di questi …chiamati in maniera limitante…oggetti li ho fissati irrimediabilmente nella memoria..una testa di cavallo..un mobiletto di specchietti…una statuina, wow..quella vera!!!, l’Oscar vinto nel 1988 per la scenografia del film “L’ultimo imperatore”di B. Bertolucci, per il quale Bruno vinse anche il David di Donatello.
Ricordo ancora il gusto deciso del vino offertomi e la sensazione di calda accoglienza della casa.
Casa bellissima circondata dal verde, il cui arredamento Bruno avrebbe nuovamente sconvolto alla ricerca della perfezione.
Così ho voluto ricordare Bruno Cesari, in una scena di vita quotidiana e non con la lista dei film a cui ha lavorato…che per dovere comunque riporto ..per farci rendere minimamente conto di quello che abbiamo perso con la sua morte nel gennaio del 2004.

Bruno Cesari ha lavorato con registi come Franco Zeffirelli in Callas forever, Giuseppe Tornatore, Roman Polanski, Jane Campion, Ferzan Ozpetek in Le fate ignoranti, Bernardo Bertolucci in Piccolo Buddha, Sergio Leone in C’era una volta in America, Giuseppe Tornatore in Leggenda del pianista sull’oceano e Malena, Anthony Minghella in Il talento di Mr.Ripley

Come Arredatore:
Malena 2000
Il talento di Mr.Ripley 1999
La leggenda del pianista sull’oceano 1998
The Eighteenth Angel 1998
L’immagine del desiderio 1997
Piccolo Buddha 1993
La primavera di Michelangelo 1991
Paprika 1991
Leviathan 1989
Snack Bar Budapest 1988
Mamma Lucia 1988
Etoile 1988
La ciociara 1988
“A.D.” 1985 TV mini-serie
Marco Polo (1° episodio) 1982
La città delle donne 1980
Il giocattolo 1979
Prova d’orchestra 1978
Ciao maschio 1978
Il gatto 1977
La stanza del vescovo 1977
L’eredità Ferramenti 1976
Breve incontro 1974
Il viaggio 1974
Pane e cioccolata 1973
La Scopone scientifico 1972
Noi donne siamo fatte così 1971
Il sole sotto la terra 1971
Germania sette donne a testa 1970
Il padre di famiglia 1969
Meglio vedova 1968
Dio, come ti amo! 1966
Io la conoscevo bene 1965
Erik, il vichingo 1965
Il segno di Zorro 1963

Art Director:
Harem Suare 1999
Così fan tutte 1992

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