martedì 27 settembre 2011

Foglie croccanti di salvia aromatica

Ingredienti per 4 persone
1 uovo; 250 ml di acqua gasata; 125 g farina 00; larghe foglie di salvia perfettamente integre; olio Extra Vergine.

Preparazione
L’acqua minerale gasata e un buon olio extravergine sono il segreto che rende questa frittura particolarmente leggera e stuzzicante.
Procedete così: in un recipiente amalgamate la farina con l’acqua minerale gasata e l’uovo fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Immergetevi le foglie di salvia e poi fatele friggere in abbondante olio bollente.
Appena le foglie saranno dorate, levatele, adagiatele su un foglio di carta assorbente da cucina e servitele subito.

Il consiglio dell'Oil Sommelier
L’alto punto di fumo dell’Extra Vergine Monini Classico lo rende un olio ideale per friggere delicatamente e con gusto.

http://www.festa.monini.com/

giovedì 22 settembre 2011

Polpettone alla fiorentina

Ingredienti:
700gr di carne macinata;
2 uova;
50gr. di farina;
1 cipolla;
1 carota;
prezzemolo;
sale, pepe, noce moscata;
olio d'oliva, salsa di pomodoro.

In una terrina impastate la carne con le uova, il sale, il pepe e la noce moscata.
Passandola nella farina date all'impasto una forma allungata.
Fate un soffritto con i sapori e poi aggiungete il polpettone, che andrà rosolato in ogni sua parte.
Aggiungete un po' d'acqua e un cucchiaio di conserva. Mettete il coperchio e lasciate cucinare per un'ora circa. Eventualmente aggiungete un po' di acqua calda o brodo se si asciuga troppo il liquido di cottura.

mercoledì 21 settembre 2011

mosto cotto

Il mosto cotto

Ottobre, tempo di vendemmia e quindi il momento ideale per preparare il Mosto cotto altrimenti detto Sugo d'uva. Il momento ideale abbiamo detto, ma non l'unico, infatti il Sugo d'uva oltre a conservarsi a lungo se posto in un luogo fresco, può essere preparato anche fuori stagione congelando in una bottiglia alcuni litri di mosto per l'inverno.

Un'osservazione: se il vostro Mosto cotto dopo qualche giorno presenta tracce di muffa in superficie non vi preoccupate, è sufficiente rimuoverla e potete ancora mangiare il vostro dolce.
Tradizionalmente questa sorta di budino d'uva si fa con il mosto dell'uva nera, ma si può fare anche con quello della bianca, ottimo con il mosto di fragola, malvasia di Candia aromatica. Scegliete il mosto di uve il più possibili dolci e vedrete che il risultato sarà eccezionale. Qui nel Veneto si può scegliere bene avendo numerose qualità di uve dolci. La ricetta è davvero semplice e ora... ai fornelli!



Ingredienti (per 5/6 persone)

1 ogni litro di mosto di vino (preferibilmente rosso e dolce)
100 gr di farina
1 cucchiaio di zucchero (regolarsi a seconda della dolcezza del mosto)


Preparazione

La preparazione è molto semplice, ma dovete lavorare senza fretta...
Mettete in un pentolino il mosto d'uva e ponetelo sul fuoco. Lentamente versate la farina setacciandola continuate a mescolare portando il tutto ad ebollizione.
Lasciare cuocere ancora per 5/6 minuti. Versate il tutto in un contenitore o in tante ciotole e lasciate raffreddare. Potete servire freddo o a temperatura ambiente per diversi giorni.

http://www2.regione.veneto.it

martedì 20 settembre 2011

spaghetti con le cozze pugliesi

Ingredienti:

500 gr. di spaghetti;
1 spicchio di aglio;
prezzemolo;
500 gr. di pomodori;
olio extra vergine di oliva;
1 kg. di cozze;
sale e pepe.

Preparazione:

Dopo aver lavato bene le cozze, apritele utilizzando la punta di un coltello.
Tenete da parte, con un po’ della loro acqua, i molluschi eliminandoli del guscio.
In una padella fate rosolare un po’ d’olio ,l’aglio e il prezzemolo tritato. Unite le cozze e lasciatele insaporire nel soffritto, aggiungete i pomodori sbucciati e spezzettati, un po’ di sale e pepe. Mescolate il tutto e lasciatelo restringere su fiamma bassa per circa un quarto d’ora. Intanto lessate gli spaghetti, in acqua non troppo salata, scolateli e conditeli con la salsa di cozze.

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lunedì 19 settembre 2011

crema all'amaretto

Ingredienti:
3 tuorli d'uovo;
100gr di zucchero;
1 bicchiere di liquore all'amaretto;
50gr di farina bianca;
1/2 litro di latte;
4 dl di panna montata;
150 gr di mandorle tostate.

Sbattere i tuorli con lo zucchero. Aggiungete il liquore, la farina e il latte tiepido.
In una casseruola con fuoco molto basso, portate ad ebollizione il composto. Dopo un paio di minuti togliete la casseruola dal fuoco. Una volta intiepidito aggiungete delicatamente la panna. Versate nelle coppette e guarnite con le mandorle. Tenere in frigo un paio d'ore prima di servire.

venerdì 16 settembre 2011

dolce ai frutti di bosco

ingredienti:
200 gr di frollini;
50 gr di burro;
250 gr di ricotta;
2 dl di panna liquida;
5 cucchiai di miele;

Schiacciate i biscotti e mescolateli con il burro, disponeteli ben pressati sul fondo della tortiera senza imburrarla! Infornate per 10 minuti a 180°.
Quando la base sarà fredda farcitela col composto così preparato:
Ammorbidite la ricotta con la frusta e aggiungete il miele e la panna.
Infornate il tutto di nuovo per 30 minuti.
Lasciate raffreddare il tutto e poi mettetelo in frigo per alcune ore. Guarnitelo con i frutti di bosco e servitelo.

giovedì 15 settembre 2011

Peperoncini ripieni

Lavare e svuotare i peperoncini, bisogna togliere tutti i semini.
In una pentola fare bollire acqua e aceto nella stessa quantità, poi far scottare per qualche minuto i peperoncini, che poi verranno lasciati asciugare in uno strofinaccio.
Nel robot mettere i capperi, il tonno e le acciughe.
Sminuzzare il tutto e poi con questo composto riempire i peperoncini.
Bisogna poi metterli nei vasetti di vetro e lasciarli a bagno maria per una mezzora.
Si possono consumare dopo un mesetto dopo averli conservati al buio e al fresco.

melanzane e crema di zucca

Ingredienti:

600 gr di zucca;
1 peperoncino piccante;
1 bastoncino di liquirizia;
1 spicchio d'aglio;
1 pizzico di sale
2 grosse melanzane tonde;
olio per friggere.

Cuocete in una pentola la zucca coprendola d'acqua assieme al peperoncino alla liquirizia e all'aglio.
Quando la zucca sarà cotta togliete peperoncino aglio e liquirizia. Col mixer riducetela in crema aggiungete un pizzico di sale.
Affettate finemente le melanzane e friggetele. Asciugate le melanzane dall'olio e preparate un millefoglie alternando una fetta di melanzana ad un cucchiaio di crema di zucca.

mercoledì 14 settembre 2011

spaghetti alle vongole

Ingredienti x 4 persone:

400 gr. di spaghetti
1,5 kg. di vongole veraci
olio extravergine di oliva
prezzemolo tritato
sale, peperoncino

Preparazione:

Lavate accuratamente le vongole e fatele aprire per qualche minuto, a fiamma vivace, in un tegame coperto. A cottura ultimata, estraete i frutti dalla conchiglia e conservateli; poi filtrate con una garza l’acqua fuoriuscita dalle vongole, e tenetela da parte. In una teglia larga, preparate un soffritto con olio, aglio, prezzemolo e peperoncino; poi aggiungete le vongole ed un po' della loro acqua.
Lasciate cuocere per 10 minuti circa. Nel frattempo cuocete la pasta al dente. Ultimate la cottura nella teglia con le vongole. Aggiungete del prezzemolo tritato.


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martedì 13 settembre 2011

crostata alle arance

Lo chef del Borgo (Belluno) Renato De Salvador propone la sua

"Crostata alle arance"

Per 8 persone

Ingredienti per pasta frolla
Farina di farro 500 gr.
Burro 250 gr.
Zucchero 250 gr.
Uova 2 interi e 2 tuorli
Lievito ½ bustina
Limone scorza grattugiata
Zucchero a velo q.b.
Arance 1 kg.
Confettura di arance 150 gr.

Procedimento:
montare le uova e i tuorli con lo zucchero, aggiungere la buccia grattugiata di limone. Aggiungere lentamente la farina con il lievito e poi il burro. Amalgamare il tutto. Stendere la pasta in una tortiera imburrata e infarinata. Spalmare la confettura e disporre le fettine di arance pelata a vivo (avendo cura di togliere la scorza bianca) e disporle a ventaglio. Spolverare con lo zucchero a velo e mettere in forno a 180° C per circa 25 minuti.


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lunedì 12 settembre 2011

cannoli dolci

Ingredienti:

1 confezione di pasta frolla;
100 ml di panna;
250 gr di ricotta;
50 gr di miele;
200 gr di pinoli;
1 uovo.

Con la pasta frolla preparate dei triangolini da avvolgere attorno agli stampini imburrati per cannoli.
Spennellate con l'uovo sbattuto la pasta e dorateli per 10 minuti ca a 180° in forno.
Quando saranno freddi togliete gli stampini.
Tritate i pinoli, montate la panna e mescolate con delicatezza alla ricotta e al miele.
Riempite con il composto i cannoli.

venerdì 9 settembre 2011

Gamberetti in terrina

Salsa piccante di pomodoro e peperoncino

Ingredienti

400 g di gamberetti sgusciati,
4 pomodori di media grandezza maturi,
2 scalogni,
uno spicchio d'aglio,
una foglia d'alloro,
un peperoncino piccante,
mezzo bicchiere di vino bianco secco,
olio extravergine d'oliva, sale.

Preparazione

Riempite d'acqua una casseruola e accendete il fuoco a fiamma viva. Raggiunta l'ebollizione immergetevi i pomodori per qualche minuto sino a che non si spacchera' la buccia. Estraeteli, lasciateli raffreddare, sbucciateli e tagliateli a dadini. Pelate l'aglio, togliete il cuore e tritatelo con una mezzaluna insieme agli scalogni liberati dalla buccia.
In un piccolo tegame antiaderente scaldate un cucchiaio d'olio d'oliva e fate rosolare a fuoco basso il trito. Unite poi il peperoncino, la foglia d'alloro, il vino e infine, quando quest'ultimo sara' quasi completamente evaporato, i pomodori.
Aggiustate di sale e lasciate cuocere con un coperchio a fuoco medio per 15-20 minuti.
Nel frattempo fate bollire dell'acqua in una pentola, immergetevi i gamberetti per un paio di minuti, quindi scolateli e lasciateli raffreddare.
Al termine immergete i gamberetti e proseguite per altri 5 minuti la cottura. Eliminate quindi il peperoncino e distribuite in 4 terrine di terracotta il composto ottenuto e servite caldo con crostini tostati o pane casereccio.

Preparazione: 20’
Cottura: 30’
Dosi: per 4 persone

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giovedì 8 settembre 2011

Liberamente copiato... Doris Lessing_ Racconti londinesi: Princìpi

Guidavo per una delle strade di Hampstead che, come si sa, non sono state progettate per le automobili e fino a non molto tempo fa erano ancora viottoli percorsi da cavalli e pedoni. Incontrai un intoppo nel traffico. Fatto non certo insolito. Mi fermai. Non potevo fare altrimenti. Davanti a me c'era una Golf, e ancora più avanti una Escort blu, bloccata faccia a faccia con un furgone rosso. Se il furgone fosse arretrato solo di un paio di metri, la Escort avrebbe potuto passare. Ma il furgone rosso non aveva intenzione di muoversi, anche se per lasciarlo passare la donna al volante della Escort – si,

si, una donna al volante – avrebbe dovuto superare a marcia indietro una macchina parcheggiata e poi con una svolta brusca infilarsi in uno spazio libero ma troppo piccolo, da cui l'auto sarebbe comunque sporta. Se la Escort avesse fatto quella manovra, allora si, il furgone rosso sarebbe riuscito a passare, ma appena appena. La cosa ragionevole era che il furgone rosso facesse retromarcia.
Era evidente che si trattava di una questione di Principio. Era con un Principio che ci misuravamo. Il furgone rosso si trovava di fronte una donna al volante che non voleva cedergli il passo. La Escort si trovava di fronte un uomo prepotente e irragionevole. La donna sarebbe morta piuttosto di accondiscendere a questa idiozia di tornare indietro e infilarsi in uno stupido parcheggio comunque troppo piccolo, quando al furgone ci sarebbero voluti pochi secondi per fare retromarcia.
Dietro al furgone rosso c'erano altre macchine, una fila che saliva su per tutta la collina.
Suonavano il clacson. Lo suonò anche la Golf davanti a me, per far loro compagnia. Poi il conducente scese e si incamminò verso il finestrino della Escort per parlare con la donna, dopo di che andò al finestrino del furgone rosso.
Si voltò e lentamente tornò indietro. Aveva deciso di considerare la situazione divertente. La sua faccia aveva un'aria di spiritosa , filosofica rassegnazione......
….....Mi avviai su per la salita. Volendo, si può girare in modo da ritornare sulla via da cui mi ero appena districata. Perché decisi di non farlo? Lo spirito di ostinazione aveva preso anche me. E poi non vedevo perché avrei dovuto fare una deviazione di un chilometro. In breve, no, non ci sono scuse. Tornai a immettermi sulla strada una ventina di metri più avanti, nel punto in cui il furgone rosso fronteggiava testardamente la Escort.....
….....Alle spalle del furgone rosso la lunga fila di automobili bloccate cercava di sciogliersi risalendo la collina a marcia indietro per poi svoltare a destra, nella via parallela a quella da cui ero arrivata io. Questo significava che insieme alle macchine dietro di me, compresa la Golf, dovevo aspettare finché avessero fatto tutte retromarcia e manovra. Alla fila continuavano ad aggiungersi veicoli strombazzanti, e la gente urlava perché nessuno aveva capito la serietà della situazione tra il furgone rosso e la Escort......
…..Una donna smontò da una delle macchine che facevano manovra dietro il furgone rosso, fermando tutti, e si avvicinò a piedi al furgone e alla Escort. Arrivata lì, osservò la scena e poi disse all'autista dalla faccia paonazza e alla donna avvolta in una nube di fumo: “Be', spero che ve ne venga in tasca qualcosa”.
E tornò alla sua macchina.
Finalmente riuscii ad avanzare abbastanza in fretta da inserirmi nel traffico che risaliva la collina prima che l'ennesima auto potesse passarmi davanti. In cima alla salita rallentai per guardarmi intorno; il furgone rosso era ancora lì, la Escort era ancora lì, e nessuno aveva ceduto di un centimetro.

mercoledì 7 settembre 2011

Ristorante Oryza Osteria Mezzaluna, Risotto con le ortiche

Ingredienti per 4 persone:
riso carnaroli – foglie d’ortica - pinoli – scalogno - olio d’oliva – vino bianco - burro – sedano, carota e cipolla per brodo vegetale – scamorza fresca - parmigiano

Procedimento:
Far rosolare la cipolla tritata nel burro e l’olio, e successivamente aggiungere le foglie di ortiche ben lavate (usare i guanti per lavarle!) e tritate.
Far insaporire per qualche minuto prima di aggiungere il riso. Mescolare ed aggiungere il vino, versare il brodo facendolo evaporare poco a poco.
Quando la cottura è quasi al termine aggiungere la scamorza e infine il burro rimasto e il parmigiano per la mantecata finale.

http://www.iristoridelbuonmangiare.it/

martedì 6 settembre 2011

Ristorante Oryza Osteria Mezzaluna, Risotto con le more

Ingredienti per 4 persone:
riso carnaroli – more - pinoli – scalogno - olio d’oliva – vino bianco - burro – sedano, carota e cipolla per brodo vegetale – crescenza

Procedimento:
Far rosolare lo scalogno tritato nel burro e l’olio, e successivamente aggiungere parte delle more.
Far insaporire per qualche minuto prima di aggiungere il riso. Mescolare ed aggiungere il vino bianco, versare il brodo facendolo evaporare poco a poco.
Quando la cottura è quasi al termine aggiungere la crescenza per mantecare e alla fine aggiungere le more rimaste

http://www.iristoridelbuonmangiare.it/

lunedì 5 settembre 2011

Crudaiola, la Terra di Puglia

Ingredienti:
pomodori freschi polposi,
olio extravergine di oliva,
una forma di ricotta dura,
basilico fresco,
peperoncino fresco,
origano,
aglio,
pasta a vostra scelta.

Preparazione:

Sminuzzate i pomodori  e poneteli in una terrina,  pestate l’aglio, spezzettate il basilico rigorosamente con le mani, schiacciate il peperoncino, aggiungete il tutto ai pomodori.
Condite con un filo d'olio e l'origano.
Lasciate alcune ore a macerare.
Cucinate la  pasta e fatela saltare in padella con il nostro condimento , grattuggiandoci sopra, al momento, il formaggio.

La freschezza di questo piatto viene esaltata da vini bianchi, leggeri, spumeggianti, come il Locorotondo od il Martina Franca.

http://www.laterradipuglia.it

venerdì 2 settembre 2011

Imparare l'inglese divertendosi


across: 
1 temperature scale
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8 premature
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15 liberal
17 bank employee
18 villian
21 instalment
22 Sarah....,TV presenter
23 cost
 Down:
1 Nile crag
2 overpower
3 send by sea
4 early infantry weapon
5 clearness
6 inquisitive
10 mistake
11 visitor
13 physical work-out
14 ratify
16 formal promise
18 wooden shoe
19 enthusiastic
20 spouse

solutions:
across:1celsius, 4pecan, 7obelisk, 8early, 9resume, 12roulette, 15generous, 17teller, 18crook, 21episode, 22green, 23expense.
down:1clearing, 2subdue, 3ship, 4pike, 5clarity, 6nosy, 10error, 11guest, 13exercise, 14endorse, 16pledge, 18clog, 19keen, 20wife.

















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giovedì 1 settembre 2011

risotto con gli asparagi

Assieme al classico "uova e asparagi" è il piatto principe della primavera bassanese. Nel risotto, infatti, gli asparagi di Bassano danno forse la miglior prova di "spessore", gusto e sapore.


PREPARAZIONE:
Cottura: 15 minuti 20 minuti
Difficoltà: bassa

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
600 g di asparagi bianchi di Bassano
350 g di riso
60 g di burro
4 cucchiai di olio extravergine
1 cipolla novella
1 di brodo
prezzemolo
Grana Padano grattugiato

RICETTA

Spellate gli asparagi con la massima cura, staccatene le punte (che terrete da parte), eliminate la parte legnosa del gambo e tagliateli a tronchetti.

• Mondate e affettate finemente la cipolla e rosolatela in una casseruola l'olio e metà del burro.
• Quando sarà appassita unitevi i pezzetti di asparago (senza punte) e lasciate insaporire per qualche minuto; quindi versatevi il riso, fatelo tostare per qualche minuto e bagnate infine con il vino.
• Lasciate che il vino evapori, quindi cominciate a rimestare aggiungendo un po' alla volta il brodo bollente.
• 5 minuti prima che la cottura sia ultimata unitevi le punte degli asparagi e il prezzemolo tritato; aggiustate di sale.
• Quando il riso sarà ancora al dente, toglietelo dal fuoco, mantecatelo con il restante burro e qualche cucchiaio di grana grattugiato.
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