Wilma è stata l’antesignana delle padelle in tivù: era il 1978 quando debuttò ai fornelli televisivi in Telemenù grazie a Paolo Limiti. In tanti anni di spettacolo e di cucina Wilma ha avuto in regalo da cantanti, attori, ballerini, amici non famosi, centinaia di ricette che ora mette a disposizione del pubblico con una formula originale: il risultato è un libro che si legge e si usa in cucina.
In questo libro c’è di tutto: dalla Milano del dopoguerra, ai rutilanti anni Sessanta, da una giovane Mina al suo debutto a Maria Scicolone, sorella di Sofia e madre dell’onorevole Mussolini che si appropria di una ricetta di Carla Fracci.
Tra un aneddoto e l’altro Wilma propone ricette, tutte da provare, di vera cucina casalinga. Niente di impossibile, ma neanche cose da fare in fretta e furia. Con Wilma il cibo e l’arte di mettere in tavola torna ad avere il sapore (e il sapere) dell’antica tradizionale orale, dove la ricetta anche del più classica carbonara può essere modificata con un piccolo trucco personale che la rende unica. Il segreto arriva direttamente dal ristorante dove mangiavano Gabriella Ferri, Franca Valeri e Ornella Vanoni.
Per chi vuole provare il piacere di assaggiare i piatti delle star, questa autobiografia gastronomica di Wilma de Angelis è un’occasione unica, che dopo una vita tra fornelli e palcoscenico a febbraio 2011 debutta sul grande schermo nel film Femmine contro maschi nei panni della mamma tenera e burrosa di Claudio Bisio.
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