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Mai, come in questi giorni di pioggia insistente, mi assale la voglia di mare. Un mare pulito e trasparente, un mare di un blu intenso che profuma di sale. Un mare che nasconde, dietro un’apparenza placida e quasi immobile, una natura mutevole e imprevedibile.
Un mare che può essere generoso ma che richiede amore e dedizione.
Un mare che riempie il mio orizzonte.
Oggi, ispirata da queste belle foto che mi sono state gentilmente ‘prestate’ da Arzach, ho voluto preparare un piatto che del mare racchiudesse i suoi profumi ma sempre all’insegna della semplicità. Una ricetta che tutti possono realizzare in brevissimo tempo. Parola di Pippi!
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di cicale di mare fresche
2 spicchi di aglio
2 piccoli scalogni
prezzemolo
1/2 bicchierino di buon brandy
50 gr di pomodini datterini
olio evo q.b.
320 gr di spaghettini
Procedimento:
1) pulite le cicale incidendo con una forbice il dorso partendo dalla coda
2) estraete la polpa che terrete da parte insieme al liquido che fuoriesce durante la pulizia
3) preparate un fondo di aglio, scalogno e gambi di prezzemolo tritati finissimi, metteteli in una padella capiente con un filo di olio evo.
4) versate nella padella la polpa delle cicale, il loro liquido e alcune cicale che avrete lasciato intere. Fate insaporire bene.
5) a questo punto sfumate con il brandy.
6) aggiungete i pomodorini datterini tagliati in quattro
7) nel frattempo avrete fatto lessare per 2/3 del tempo di cottura, gli spaghetti, in una casseruola con acqua bollente salata.
8) scolateli e versateli nella padella con il sughetto e fate saltare la pasta aggiugendo se necessario dell’acqua di cottura .
9) a fuoco spento aggiungete una manciatina di prezzemolo tritato.
10) aggiungete del buon olio a crudo e servite con generosità :-)
Alla prossima
la vostra Pippi
;-)
4 commenti:
mamma mia che belli che buoni che gustosi....
;-) thanks!
Io le ho fatte qualche sera fa al sugo! mia madre spesso le fa in bianco devo dirle del brandy! sono buonissime! quando le preparo, qualkuna la lascio intera, altre a pezzi e alcune le spacco nel centro nel senso della lunghezza.. in questo modo nn si svuotano ma lasciano cmq il loro sapore al sugo!
ma che delizia, queste cicale di mare in quest'inverno freddo ci portano un pò di calore!!
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