domenica 13 febbraio 2011

Marmellata di arance (da Corigliano Calabro)

http://iocomesono-pippi.blogspot.com

Anche se oggi qui piove, il sole l’ho dentro di me.

Nuove cose, sempre più incredibili, stanno accadendo nella mia vita. Dove mi porteranno?

E’ come stare dentro una grossa scatola piena di cose, oltre me, e qualcuno da fuori che la sballotta di qui e di là. Se la apri, esco fuori io completamente stordita …. ma felice.

Queste emozioni forti si  intrecciano sempre, però, ad una buone dose di paura e insicurezza che mai mi abbandonano e che neanche la stima e l’affetto dei miei amici riescono ad allontanare completamente. Stamattina, per esempio, ho provato la stranissima sensazione di essere osservata in modo un pò insolito, per me.  Ho subito pensato di avere qualcosa di storto….un baffo nel trucco, una calza sfilata, il vestito scucito, un terribile brufoletto da tarda età…. mi sono passata in rassegna …. ma in realtà non c’era proprio niente che non andava… niente che fosse fuori posto …… ho alzato gli occhi allora per capire e quegli occhi mi sorridevano senza abbandonarmi un solo istante (che imbarazzo)….. c’era della ‘curiosità’ in quello sguardo, a cui non sono proprio abituata  ….. :-)

Bhè stamattina, evidentemente, non ero ‘invisibile’ ;-)

Ma torniamo al sole. Il sole me lo ha regalato Alfonso di Vincenzo, un amico di ‘fotografia’ che ha una bellissima azienda agricola a Corigliano Calabro

Logo internet leggero di vincenzo

agricoltura biologica

e che avendo saputo della mia passione per le marmellate è stato così gentile da regalarmi 22 chili di meravigliose e succosissime arance biologiche  tarocco!

La ricetta è semplice ma necessita di un pò di pazienza nella sua realizzazione.

Ingredienti :

10 kg di arance biologiche

6 kg di zucchero semolato

il succo di 4 limoni

2 bicchieri di  whisky

Procedimento:

Lavate e asciugate bene le vostre arance e con un coltellino ben affilato o un pelapatate  togliete la buccia senza prendere la parte bianca.

Con i rebbi di una forchetta bucherellate la superficie delle arance

che metterete poi in un recipiente immerse in acqua fredda che cambierete  ogni 24 ore per tre giorni.

Le buccine le taglierete a striscioline sottili  o a  quadratini e le riporrete in frigorifero  chiuse in un contenitore ermetico.

trascorsi i tre giorni di ammollo togliete alle arance la parte bianca che verrà via con fracilità

tagliatele a  pezzetti e  metteteli in una casseruola di acciaio.

Portate a bollore e cuocete per una mezz’oretta in modo che evapori anche un pò del liquido della frutta, poi aggiungete le scorzette e riportate a bollore.

A questo punto aggiungete lo zucchero  molto delicatamente, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Da quando ricomincia il bollore contate circa un’ora di cottura a fuoco moderato avendo cura di togliere la schiuma che si forma in superficie. Quando arriverà alla giusta consistenza (fate la prova del piattino)  aggiungete il succo dei limoni e il whisky. Togliete dal fuoco e invasate nei barattoli bollenti che avrete lavato con cura e sterilizzato in forno a circa 100° per una  ventina di minuti, chiudete con il coperchio e capovolgete il barattolo a testa in giù fino a sentire il ‘toc’ del sottovuoto.

Regalatela, regalatela, regalatela! Non è perchè l’ho fatta io…ma è veramente buona!

Alla prossima ,

con tante novità,

la vostra

Pippi (assolata)

;-)

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