lunedì 14 febbraio 2011

Le Ricette Molisane: "U Bredette" termolese di Tornola

1,5 kg di pesci di fondale,in particolare, cicale o pannocchie, seppioline, triglie, merluzzetti, zanchette, scorfani, gallinelle (teste), lucerne, razza, tracine, vongole e cozze a piacere
500 g di pomodori pelatiun ciuffo di prezzemolo e di basilico
2 spicchi di aglio
un peperone verde
un peperoncino piccante
un dl di olio di oliva extravergine
q. b. di sale
fette di pane casereccio raffermo abbrustolite a piacere

Pulite il pesce, lavatelo e fatelo sgocciolare in uno scolapasta. Fate spurgare le vongole in un recipiente con acqua e sale; spazzolate le cozze, eliminate il tabacco e lavatele bene.
Versate l'olio nel fondo di una teglia di terracotta, aggiungete gli spicchi d'aglio e fate soffriggere per meno di un minuto.
Unite i pomodori lavati pelati e schiacciati, un ciuffetto di prezzemolo e basilico tritati a mano, mezzo peperone e un pezzetto di peperoncino piccante.
Aggiungete i cro-stacei ed i molluschi e fate cuocere per circa 5 minuti, quindi unite gli altri pesci, secondo il tempo di cottura di ciascuno e, per ultimo le vongole e le cozze. Lasciate cuo-cere, per una decina di minuti, aggiungendo un poco di acqua calda.
Portate in tavola "'U bredette" nello stesso tegame di cottura, lasciando a cia-scun commensale il piacere di servirsi da solo, e gustatelo intingendo nel sughetto le fette di pane, che assorbiranno profumi e sapori.

Il brodetto, piatto forte della cucina marinara termolese, è l'esaltazione di un'antica abilità cucinaria, che accomuna tutti i paesi marinari, anche se con risultati diversi. Il brodetto termolese si caratterizza per la varietà di pesci utilizzati, diversi da stagione a stagione, e per il tocco in più conferito al piatto dal peperone verde, fresco e piccante al punto giusto. Un sapore particolare, capace di accelerare le vibrazioni del gusto.
"L'origine del Brodetto termolese di Tornola si perde nella memoria. Sicuramente, scandì il vivere quotidiano d'intere generazioni di pescatori termolesi, che vivevano nel centro storico, dediti soprat-tutto alla pesca ed alla coltivazione dei terreni sabbiosi, poco distanti dal mare e dalla foce dei Biferno.
Il Brodetto era il loro pasto serale dei pescatori che, al tramonto, scesi dalle paranze, tornavano a casa con la "scafetta", la loro porzione di pescato ricavata dalla cernita del pesce migliore, destinato alle tavole dei signori.
Il brodetto è una commistione di sapori marini e terragni, di profumi, di colori. Un incantesimo, il cui ricordo resta nel cuore e nella mente".
http://www.moliseturismo.eu/web/turismo/turismo.nsf/0/A37EA42B2E01930EC12575D8002BD48C?OpenDocument

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