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Panifico con gioia, lo sapete. Ne sono così entusiasta che vorrei che tutti provassero questa esperienza. C’è della magia nel trasformare della semplice farina, acqua e lievito in una massa che diventa morbida ed elastica con il calore e la forza delle mani. Toccarla è una sensazione piacevolissima. Il movimento che accompagna l’opera delle mani è armonioso, cadenzato, ritmico e coinvolge tutto il corpo. Provate ad osservare una donna che impasta, è bellissima, sempre.
La lievitazione è un altro momento da non perdersi. Coprite, con cura, la palla d’impasto, liscia e delicata, riponetela in un angolo caldo della cucina e aspettate con pazienza. Un paio d’ore e raddoppierà di volume. Sarà ancora più soffice e delicata ma con tanta attenzione la sistemerete in uno stampo imburrato e infarinato, la cospargerete di fiocchi d’avena per poi coprirla nuovamente per la seconda lievitazione . Infornatela a 180° e attraverso lo sportello scrutate quello che succede all’interno. Dopo pochi minuti la vedrete crescere, gonfiarsi e dorarsi, sprigionando la sua fragranza.
Cretemi tutto questo non ha pari!
Cosa c’è dentro il mio forno? Un pane al cioccolato perfetto per la colazione o per uno spuntino morbido a metà pomeriggio.
La ricetta è di Tessa Kiros tratta dal suo libro “Ricordi in Cucina” (Le ricette di una vita), Luxury Books editore e con questa ricetta partecipo, con immenso piacere, alla meravigliosa iniziativa di Zorra, il suo e il nostro, World Bread Day!
Ingredienti per un pane in cassetta (stampo 30 x 11)
450 gr farina manitoba
40 gr di burro fuso
40 gr di cacao amaro in polvere
40 gr di zucchero
300 ml di latte
15 gr di lievito fresco o 7 gr di lievito disidratato.
un pizzico di sale
due manciate di fiocchi d’avena
Procedimento:
Sbriciolate il lievito in una ciotola con lo zucchero, poi untievi il latte leggermente intiepidito. Lasciate riposare per 10 minuti finché in superficie comincia a formarsi una schiumetta.
Aggiungete la farina, il cacao in polvere, il burro fuso, un pizzico di sale e mescolate bene. Lavoratelo molto bene con le mani soprattutto se non avete un’ impastatrice. Formate una palla che farete lievitare un paio d’ore.
Prendete uno stampo da plum cake imburrato e infarinato e metteteci l’impasto lievitato schiacciandolo bene ma con delicatezza. Cospargete la superficie con i fiocchi d’avena e rimettetelo a lievitare per un’oretta sempre ben coperto.
Infornate a 180 ° per 25 minuti.
E’ semplicemente favoloso. Morbidissimo, non dolce, con quel leggero sapore di cacao che fa la differenza. L’ho servito a colazione con la marmellata di fragole, ma potete anche tostarlo e spalmarci un velo di burro, oppure è ottimo con del prosciutto crudo dolce, tagliato molto sottile.
E chissà con …….. mascarpone e nutella! Non voglio neanche pensarci.
Convinti? Forse è arrivato il vostro momento. Prima o poi bisogna buttarsi in una nuova avventura………… al massimo………. non vi lievita :-)
Io vi aspetto.
:-)
Alla prossima
la vostra
Pippi
;-)
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