400 g di semola di grano duro
q. b. acqua
un kg di pomodori maturi
un dl d'olio d'oliva extravergine
una cipolla
un bel ciuffo di basilico
q. b. di sale
Per le "sagne", versate la farina sulla spianatoia ed impastatela con l'acqua necessaria ad ottenere un impasto abbastanza consistente, un pizzico di sale ed un cucchiaio d'olio.
Ammassate con molto olio di gomito il composto, tenendo le mani chiuse a pugno, fino a renderlo elastico.
Stendete la "panetta" ottenuta con il matterello sulla spianatoia ben infarinata, fino a ricavarne una sfoglia molto sottile, la "laina".
Fatela asciugare per pochi minuti, quindi, strappatela a mano a forma di rombi grossolani.
Per il sughetto, pelate i pomodori, dopo averli tuffati per qualche minuto in acqua bollente, sfilettateli e metteteli in una "tiella" di terracotta con l'olio e la cipolla tagliata finemente. Insaporite di sale, aggiungete il basilico e fate cuocere per 15 minuti.
Lessate in una pentola con abbondante acqua salata in ebollizione le "sagne", scolatele ed in una "spasa", bassa e larga, e conditele con il sughetto di pomodoro, che deve essere molto lento.
"Le sagne de la Madonne" sono il piatto tipico del Convito che, ogni anno, il 1° agosto, si svolge a Santa Maria di Canneto sulle sponde del fiume Trigno, in agro di Roccavivara. La loro particolarità è nel condimento e nella "laina", spezzata a mano, così come usavano fare gli uomini al mulino o al "trappite". Essi, nell'attesa della macinatura del grano o della frangitura delle olive, preparavano le "Taccozze du muline", condite con un leggero sughetto di pomodori, insaporito di odori e peperon,.cino piccante.
Le "Sagne de la Madonne" sono condite anche con un sughetto a base d'acqua di cottura della pasta, con l'aggiunta d'aglio, foglioline di mentuccia campestre ed una spruzzata d'aceto.
http://www.moliseturismo.eu/web/turismo/turismo.nsf/0/A37EA42B2E01930EC12575D8002BD48C?OpenDocument
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