C'è un prodotto prezioso, vanto della tradizione liquoristica italiana, che ha saputo attraversare secoli di storia, mantenendo inalterata la sua alta qualità e conservandosi sempre giovane e attuale. Un evento raro, le cui ragioni vanno ricercate in una serie di caratteristiche uniche che lo contraddistinguono sino dalla sua origine, avvolta tra storia e leggenda.
Si racconta, infatti, che nel 1525 il pittore Bernardino Luini chiese a una giovane vedova di posare per lui come modella per un quadro sacro. La donna per ricambiare l'onore concessole,volle fare un dono al maestro. Abile in cucina, inventò un liquore mettendo a macerare in acquavite un pugno di noccioli d'albicocca.
Ne nacque un "nettare" ambrato dal sapore intenso: L'Amaretto di Saronno. La ricetta, tramandata gelosamente nei secoli, é oggi la stessa di allora, perché gusto, profumo e sapore, pur essendo inconfondibili, restano attuali e modernissimi. Al gusto prevalente di mandorle, si mescola infatti un sapore né dolce né amaro, oltre a un profumo soave e forte insieme. La sua originalità intrinseca è poi accresciuta e valorizzata dalla bottiglia, forgiata artigianalmente in vetro dai maestri di Murano, secondo un design raffinato ed esclusivo. Un tocco di classe aggiuntivo che fa dell'Amaretto di Saronno un regalo raffinato per ogni circostanza da fare agli altri o a se stessi.
Ma oltre a rispondere pienamente a valori di carattere estetico, L'Amaretto di Saronno si rivela, anche e soprattutto, un liquore eclettico e versatile, che sfida le mode, il tempo e le stagioni. E' generalmente bevuto liscio, ma può essere vissuto anche come dissetante, se versato in un bicchiere con tanto ghiaccio e due gocce di limone. In aggiunta al caffè gli conferisce un aroma squisito. In cucina poi può entrare in dolci e dessert, frutta e gelati.
ANGURIA AL LIQUORE
4 pers. qualche fetta di anguria,
4 cucchiai di zucchero,
500 gr di gelato alla frutta,
10 cucchiai di Amaretto di Saronno.
Eliminate i semi dell'anguria e tagliateli a cubetti,
ponendoli a macerare in una terrina con lo zucchero e il liquore.
Ponete in frigo.
Al momento di servire distribuite l'anguria nelle coppe con la marinata,
coprite con il gelato.
MELONE RIPIENO DI GELATO
2 pers., un melone,
350 gr di gelato di crema,
panna montata,
qualche cucchiaiata di lamponi,
6 cucchiai di liquore.
Asportate le due estremità del melone, quindi tagliatelo a metà e svuotatelo eliminando i semi.
Frullate la polpa ed incorporatela nel gelato, riponendo poi in freezer.
Al momento di servire disponete i due mezzi meloni in coppette o piattini e riempiteli col gelato.
Irrorate con il liquore e guarnite con la panna e i lamponi.
FRULLATO DI PERE
2 pers. 4 pere mature,
1 bicchiere di latte,
1 pizzico di cannella in polvere,
2 cucchiai di zucchero,
ghiaccio,
6 cucchiai di liquore.
Sbucciate e riducete a cubetti le pere, quindi frullatele con il latte, la cannella,
lo zucchero, il liquore e qualche cucchiaiata di ghiaccio tritato.
servite in grandi bicchieri.
GRANITA DI MACEDONIA
4 pers. frutta mista di stagione,
qualche fetta di ananas,
ghiaccio,
4 ciliegine al liquore,
10 cucchiai di liquore,
sciroppo al lampone.
Coprite la frutta tagliata a dadini in una terrina e copritela col liquore e ponetela in frigo.
Al momento di servire, distribuite la macedonia con il succo, nei bicchieri, aggiungendo un cucchiaio di ghiaccio tritato finemente.
Spruzzate con lo sciroppo di lampone e guarnite con il trancio di ananas e le ciliegine.
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